Le installazioni di impianti fotovoltaici negli ultimi anni sono aumentati esponenzialmente.
Il motivo è legato soprattutto alla politica di incentivi statali che ha reso interessante economicamente l’installazione di questi impianti. (Per i vantaggi legati all’installazione di impianto fotovoltaico consigliamo la lettura: http://www.progest-imola.it/installare-impianto-fotovoltaico-conviene/ ).
Non bisogna però lasciare in secondo piano la manutenzione che successivamente all’installazione è fondamentale per prevenire onerosi guasti, qui vogliamo parlare in particolare di un rischio di cui negli ultimi tempi sentiamo molto parlare: il rischio di incendio.
Ciò premesso, i principali rischi dal punto di vista della prevenzione degli incendi sono:
Un primo rischio è quello di arco elettrico, viste le tensioni  in atto. La questione dei cablaggi è sottovalutata e le connessioni lente pare siano una delle cause di incendio più comuni nel caso di incendi di impianti fotovoltaici.
Un secondo rischio è legato all’inverter che, come tutti gli apparecchi di questo tipo, può surriscaldarsi: e, se il suo sistema di raffreddamento non è stato correttamente dimensionato, può costituire fonte di innesco.
C’è poi il rischio dovuto al fenomeno “hot spot”, ovvero al riscaldamento localizzato, dovuto al mal funzionamento dei pannelli. (Rimandiamo all’articolo: http://www.progest-imola.it/manutenzione-impianto-fotovoltaico/) .

Un po’ di cronaca a riguardo:
Provincia di Forlì. Incendio di pannelli installati sul tetto di un allevamento di maiali, morti in molte centinaia.
Provincia di Varese. Incendio di pannelli posizionati sul tetto di una casa di riposo per anziani. Lievi danni, anziani evacuati dai Vigili del Fuoco, nessuna vittima.
Provincia di Piacenza. Impianto fotovoltaico in corso di installazione sul tetto di un deposito di merci varie; incendio nato dai cavi elettrici dell’impianto. Nessuna vittima. Danni alla merce contenuta nell’edificio sottostante.
Provincia di Udine. Incendio dell’inverter di un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto, poi propagatosi all’ambiente sottostante, un locale di pubblico spettacolo in quel momento vuoto. Ambiente completamente distrutto, edificio inagibile, nessuna vittima.
Provincia di Napoli. Incendio di una cereria partito dall’impianto fotovoltaico posizionato sul tetto. Alcune persone lievemente intossicate, danni estesi all’edificio ed all’attività.
Provincia di Treviso. Incendio della centralina di un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto di una abitazione provata. Danni estesi, edificio inagibile, nessuna vittima.
Provincia di Roma. Incendio di un magazzino ad Abano. Guasto ai pannelli fotovoltaici che ha coinvolto anche alcuni apparecchi elettromedicali.

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